CROSSCALL ha scelto di dotare i suoi smartphone TREKKER-M1, TREKKER-M1 Core e TREKKER-X3 di un pulsante personalizzabile che consente di accedere alla funzione SOS*.
Consente di :
Inviare un messaggio di emergenza predefinito o le coordinate GPS a uno o più contatti preselezionati.
L'inserimento della posizione GPS farà risparmiare tempo ai servizi di emergenza. Effettuare una chiamata di emergenza a uno o più contatti preselezionati. Far lampeggiare la luce sul retro del telefono per farsi trovare rapidamente. Mettere il telefono in vivavoce se, ad esempio, non si è in grado di tenere in mano lo smartphone per lunghi periodi. Essere localizzati tramite le reti e registrare la chiamata di emergenza. Seguire la guida!
*In nessun caso la funzione SOS deve essere considerata un'alternativa equivalente alle chiamate di emergenza alle autorità.
Tutte le spiegazioni sono state effettuate con il TREKKER-M1.
FUNZIONE SOS
- Andare su "Impostazioni " del CROSSCALL.
- Fare clic su "Pulsanti ", quindi nella sezione "Pulsanti programmabili " selezionare "SOS " premendo l'icona dell'ingranaggio.
- Accettare i "Termini e condizioni ".
- A questo punto sono disponibili diverse opzioni per la gestione della chiamata di emergenza: "Destinatario/i SMS di emergenza " o "Destinatario/i chiamate di emergenza ".
- In entrambi i casi: cliccate sui 3 punti in alto a destra dello schermo. Selezionare "Aggiungi un elemento ". Verrà quindi richiesto di inserire il numero del destinatario e il contenuto del messaggio di testo. Nell'opzione "Aggiungi un contatto " è possibile scegliere una o più persone da contattare in caso di emergenza.
- Alla voce "Impostazioni " è possibile scegliere tra diverse opzioni: "Localizzazione tramite rete ", "LED lampeggiante " per un'identificazione rapida, modalità "Altoparlante " e "Registrazione chiamata".
CROSSCALL fornisce ulteriori suggerimenti su come gestire al meglio la chiamata di emergenza dopo aver protetto le vittime:
- Chiamare i servizi di emergenza appropriati: 112 o 15 (SAMU), 18 (FOMPIERS), 17 (FORCES DE L'ORDRE). Se si è composto il numero sbagliato, il messaggio di allarme verrà ripetuto al servizio appropriato**.
- I servizi di emergenza non sanno assolutamente nulla della situazione; vi faranno delle domande per aiutarli a capire cosa sta succedendo. Ricordate di essere il più precisi possibile. Parlate chiaramente e con calma, preferibilmente in quest'ordine:
- La vostra identificazione.
- Spiegate dove vi trovate e come raggiungere il luogo dell'incidente.
- Descrivere la natura dell'incidente.
- Specificare il numero e le condizioni apparenti delle vittime.
- Se possibile, descrivete ciò che avete visto: il numero delle vittime, il loro sesso e l'età approssimativa, le loro condizioni apparenti (sanguinano, parlano, respirano...), la loro posizione (in piedi, seduti, supini...), le azioni intraprese.
- Specificare se esistono rischi persistenti.
- Non riagganciate per primi. Aspettate sempre che i servizi di emergenza vi diano istruzioni.
Infine, è possibile seguire corsi di primo soccorso presso diverse organizzazioni, tra cui la Croce Rossa è la più nota.
**Potete anche inserire il numero del comprensorio sciistico se state facendo una vacanza all'insegna degli sport invernali o del PGHM (Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne) del vostro comune se state andando in alta montagna.
PRIMO SOCCORSO 2.0
"L'App che salva 2.0
Questa applicazione gratuita della Croce Rossa vi invita a imparare o ripassare le tecniche di primo soccorso, a prepararvi per i disastri e a mettervi alla prova in modo divertente.
Scaricate la domanda qui.
L'applicazione Staying Alive
Aggiornata regolarmente, questa applicazione elenca i luoghi pubblici dotati di DAE: defibrillatori automatici self-service. Fornisce inoltre una guida pratica all'uso dei defibrillatori e un promemoria illustrato delle tecniche di salvataggio. Una modalità "Emergenza" aiuta a eseguire le azioni giuste nell'ordine giusto. Le persone addestrate al primo soccorso possono scegliere di essere avvisate se si verifica un arresto cardiaco nelle vicinanze.
Scaricate la domanda qui.