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Gendarmeria Nazionale: gli smartphone hanno un ruolo sempre più strategico nella protezione del territorio e delle persone

03/02/2025
Gendarmerie Nationale : les smartphones toujours plus stratégiques dans la protection du territoire et des populations

Solo nel 2023, la Gendarmeria Nazionale ha ricevuto quasi 11 milioni di chiamate su 17, 2,2 milioni delle quali sono sfociate in interventi. Mentre vengono lanciati i nuovi sistemi informativi STORM e presto RRF, il Maggiore Generale Marc BOGET ripercorre le sfide digitali di questa istituzione, pilastro della strategia di protezione del territorio e delle popolazioni. Dietro le quinte, CROSSCALL sta equipaggiando tutti i gendarmi francesi dal 2021, nell'ambito del programma NEO 2. In totale saranno distribuiti 100.000 smartphone e 20.000 tablet del marchio francese.

Intervista al Maggiore Generale Marc BOGET


Potrebbe parlarci dei suoi ruoli e delle sue missioni all'interno della Gendarmeria nazionale francese?


Sono il Direttore della Strategia Digitale e Tecnologica della Gendarmeria Nazionale, alle dirette dipendenze del suo Direttore Generale, il Generale dell'Esercito Hubert Bonneau. Oggi l'aspetto digitale coinvolge circa 300 sistemi informativi centrali, 4.000 server, 80.000 computer e 100.000 telefoni cellulari.

Quali sono le sfide che la Gendarmeria Nazionale deve affrontare?


Le sfide principali sono quattro: sicurezza, interoperabilità, modularità e resilienza. Gli strumenti digitali che utilizziamo devono quindi svolgere diversi ruoli. Il primo, da una prospettiva interna, è quello di aiutare la gendarmeria nelle sue missioni quotidiane, per essere più efficiente, più veloce o offrendo capacità che vanno oltre quelle degli esseri umani. Il secondo ruolo è quello di fornire una migliore accoglienza e una migliore protezione ai nostri concittadini. Ciò comporta strumenti di accoglienza e di informazione del pubblico in senso lato, nonché strumenti di prevenzione, in particolare in ambito informatico. L'intero approccio digitale deve servire le nostre linee operative con gendarmi ben comandati e ben addestrati, con un'azione più efficace, con gendarmi che abbiano i giusti mezzi per lavorare e che siano orgogliosi delle loro condizioni di vita e di lavoro. La tecnologia digitale ci aiuterà a raggiungere questi quattro obiettivi.

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Portait du General BOGET

Crediti: Brice LAPOINTE

Mobile CROSSCALL gendarmerie
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Crediti: Kirill KUDRYAVTSEV / AFP

In che modo il programma NEO, per il quale Crosscall si è aggiudicata la seconda gara d'appalto nel 2021 per la fornitura di smartphone CORE NEO e tablet CORE-T4 NEO, risponde a questi requisiti?


Il terminale NEO ha un posto strategico nel nostro sistema informativo. Riteniamo che in futuro debba diventare anche il nostro computer desktop. È quindi una pietra miliare della nostra strategia. Capirete che il diritto di sbagliare non è un'opzione, data la questione essenziale del tasso di guasti. Le nostre apparecchiature devono essere disponibili in ogni momento e in ogni luogo e, naturalmente, devono essere resistenti. Grazie all'esperienza pluriennale e al feedback di decine di migliaia di dispositivi in servizio, CROSSCALL soddisfa perfettamente questi requisiti. Questa garanzia di disponibilità in condizioni d'uso talvolta estreme è anche il DNA del marchio francese. Non sento i team parlare dei prodotti Crosscall, il che è un ottimo segno!

"Il terminale NEO occupa un posto strategico nel nostro ecosistema informativo. Le nostre apparecchiature devono essere disponibili in ogni momento, in ogni luogo e, naturalmente, resistenti!".

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La questione della disponibilità è stata particolarmente cruciale durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. Può descrivere le risorse umane impiegate?

Sono state all'altezza di questo evento globale, con un numero di gendarmi tra i 15.000 e i 35.000 mobilitati ogni giorno per tutta la durata delle due Olimpiadi. Abbiamo potuto contare sul supporto di forze straniere che hanno pattugliato con le nostre squadre sul terreno.
Qual è la sua analisi dell'evoluzione delle minacce legate a questo tipo di grandi eventi e come si può gestire meglio la comunicazione strategica in questo contesto?

Gli eventi attuali lo sottolineano ogni giorno di più. La capacità di comunicare informazioni in modo rapido e sicuro è più cruciale che mai. Quasi 40.000 gendarmi e 60.000 agenti di polizia utilizzano attualmente il nuovo sistema informativo STORM. Attualmente stiamo introducendo un nuovo sistema, la Rete radio del futuro (RRF). Con STORM, il telefono viene usato come radio, utilizzando la rete Orange. Il punto di forza del sistema è che consente quella che noi chiamiamo "priorità di prelazione". In altre parole, i dati delle forze dell'ordine hanno la priorità rispetto ad altri dati su una rete digitale, con la possibilità di avere la priorità anche su un relè sovraccarico, ad esempio il 31 dicembre. Di fronte a una situazione eccezionale, il sistema darà automaticamente la priorità alle comunicazioni strategiche per consentire le comunicazioni al servizio della difesa della popolazione e del territorio. Domani, cioè a partire dal 2025, la RRF andrà oltre, affidandosi a due operatori, Orange e Bouygues. Sono in corso gli ultimi aggiustamenti per garantire che non ci siano perdite funzionali e che il sistema sia perfettamente resiliente.

Il rapporto speciale tra Orange, Bouygues e Crosscall Rappresentano un vantaggio per l'impiego di STORM e RRF?

STORM ha avuto un battesimo del fuoco di ammirevole successo durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ma sappiamo tutti che il tema è complesso e che dovremo affrontare nuove sfide. Quindi il fatto che tutti gli attori siano il più possibile collegati tra loro è una garanzia di successo e di maggiore facilità di impiego. La Gendarmeria Nazionale è molto attenta all'impegno operativo dei suoi partner e alla loro mobilitazione collettiva per garantire che i progetti vadano avanti. Per noi è molto importante sapere che di fronte a un problema ci si rimbocca le maniche e si trovano soluzioni insieme.


Gendarmerie Louvre CROSSCALL

Crediti: Alex PANTLING / Getty Images via AFP

Qual è il rapporto tra la Gendarmeria nazionale e le squadre Crosscall?

Sono molto buoni, soprattutto con le squadre dell'Agence du Numérique des Forces de Sécurité Intérieure (ANFSI). Gli scambi sono regolari e fruttuosi. Questo non sorprende perché, come ho spiegato, lo strumento NEO è un componente mobile essenziale. Dobbiamo quindi lavorare fianco a fianco con il fornitore dei mattoni utilizzati per la mobilità. È così dal 2021, con un rapporto di buona qualità e una buona reattività da parte dei team. Spero che continui così, e sono sicuro che sarà così!

"CROSSCALL è un marchio francese che offre prodotti che soddisfano le nostre specifiche esigenti, con un TCO efficiente. Quindi molte caselle sono state spuntate."

Telephone CROSSCALL

Come giudicate CROSSCALL?

Come può ben capire, siamo rigorosamente soggetti al codice degli appalti pubblici. L'aspetto della sovranità, su apparecchiature mobili così strategiche, è innegabilmente un criterio importante. Crosscall è un marchio francese ed è stato in grado di offrire prodotti che soddisfano le nostre specifiche, con un TCO molto competitivo. È questo che ci ha fatto vincere il contratto!
CrosscALL ha lanciato di recente lo STELLAR-M6, che incorpora un elemento di sicurezza contro le minacce informatiche. Qual è la sua analisi delle tendenze del crimine informatico?


Stiamo assistendo a un forte aumento della criminalità informatica. Ogni anno vengono scoperte più vulnerabilità nei sistemi informatici che mai. Il costo per la società è notevole. A livello mondiale, supererà i 10.000 miliardi di dollari entro il 2024, con ricavi che vanno dai 1.500 ai 2.000 miliardi di dollari per i criminali informatici. La Gendarmeria Nazionale è uno degli obiettivi principali di questi criminali. Ecco perché la sicurezza dei nostri sistemi informatici è così strategica. È uno dei motivi per cui sviluppiamo i nostri sistemi operativi per i nostri telefoni.


L'offerta di CROSSCALL si basa sull'aggregazione degli usi, con un telefono che può sostituire fino a 5 apparecchiature. Ritiene che questa sia la strada da seguire?


Sono convinto di sì. Oggi, gli smartphone CORE NEO utilizzati dai nostri gendarmi stanno già sostituendo i vecchi terminali radio nell'ambito del dispiegamento STORM con il modulo X-COMM di Crosscall. Domani, come vi ho detto, sono convinto che sostituiranno tutti i nostri computer, il che non solo li renderà più operativi, ma ridurrà anche i costi di gestione. Queste due leve di performance sono perfettamente complementari.


Anche voi avete bisogno di terminali affidabili e robusti per la vostra attività. flotta mobile aziendale? Contattateci.

Intervista di Andy DEVRIENDT


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